Massimo Gramellini è un giornalista de "LaStampa", quotidiano di Torino che leggo online (si risparmia tanta carta....!).
Non mi perdo mai i suoi "Buongiorno" e spesso lo seguo anche a "che tempo che fa" su Rai3.
Non è il suo primo romanzo ma è il primo che leggo io, e più che un romanzo è un'autobiografia.
La spinta decisiva me l'ha data Titti. Come, il libro arriva fino in Giappone e io che vivo a pochi km dall'autore non l'ho ancora letto? Vergogna!
L'ho letto sabato scorso, in poche ore.
E' veloce e scorrevole. Poi quando mi faccio prendere da un libro lo divoro!
Ammetto di aver anche pianto (ma ultimamente ho la lacrima facile...) perchè è una storia triste, di un bambino che perde la mamma a 9 anni e cresce solo col padre.
Frequenta un collegio in puro stile DeAmicis, per dire di quelli che alla fine odi i preti e all'università tenta Giurisprudenza, senza terminare gli studi.
Diventa giornalista ma non riesce a perdonare il destino di avergli tolto la madre e con essa le figure femminili a cui fare riferimento. Finchè, quarant'anni dopo scopre la verità su quella tragica notte e riesce finalmente a darsi pace.
Il titolo è l'augurio che la mamma gli faceva la sera quando gli rimboccava le coperte.
Qui è finalmente uscito il sole dopo 2 settimane di pioggia e freddo, ha anche nevicato e si doveva tenere acceso il riscaldamento!
Questa è la vista dalla finestra dello studio...
Buon week-end!
sabato 21 aprile 2012
domenica 15 aprile 2012
Torta di mele e yogurt
Inizialmente questa era la ricetta per dei muffins trovata su di un libro, ma siccome mi lievitavano poco e quindi rimanevano molto piccoli, ho provato a fare una torta.
Dopo un paio di prove, direi che così va bene.
Ingredienti:
220 gr farina 00
220 gr zucchero
150 gr maizena
150 gr latte
2 vasetti yogurt (naturale o vaniglia)
1 bustina lievito per dolci
1 mela
1 pizzico sale
Imburrare e infarinare una tortiera.
In una ciotola setacciare la farina, la maizena e lo lievito, unire lo zucchero e il sale e mescolare bene.
Sbucciare la mela e tagliarla a metà: metà andrà grattuggiata e unita alla miscela di farina, l'altra tagliata a fettine e poi disposta sull'impasto.
In un altra ciotola sbattete il latte con lo yogurt e poi unirli agli sfarinati, mescolando con cura.
Versare nella tortiera e coprire con la mezza mela a fettine.
In forno a 180° C per 45/50 minuti.
Far raffreddare e gustare!
Buona domenica!
Dopo un paio di prove, direi che così va bene.
Ingredienti:
220 gr farina 00
220 gr zucchero
150 gr maizena
150 gr latte
2 vasetti yogurt (naturale o vaniglia)
1 bustina lievito per dolci
1 mela
1 pizzico sale
Imburrare e infarinare una tortiera.
In una ciotola setacciare la farina, la maizena e lo lievito, unire lo zucchero e il sale e mescolare bene.
Sbucciare la mela e tagliarla a metà: metà andrà grattuggiata e unita alla miscela di farina, l'altra tagliata a fettine e poi disposta sull'impasto.
In un altra ciotola sbattete il latte con lo yogurt e poi unirli agli sfarinati, mescolando con cura.
Versare nella tortiera e coprire con la mezza mela a fettine.
In forno a 180° C per 45/50 minuti.
Far raffreddare e gustare!
Buona domenica!
mercoledì 11 aprile 2012
venerdì 6 aprile 2012
Coi bastoncini del gelato
In estate a casa nostra si consuma gelato in quantità industriali.
Quello che preferisco è senz'altro quello artigianale della gelateria del paese, ma... il problema è che un barattolo da mezzo kilo dura 10 minuti!!!!!
E allora spesso acquisto dei pubblicizzatissimi ricoperti ma in versione mini, così uno al giorno e basta...
L'anno scorso ho iniziato a tenere i bastoncini (prima finivano nella stufa della mia mamma) perchè ho iniziato a pensare ad un sottopentola, anche se non avevo le idee chiare sulla procedura.
Finchè Lucio qualche giorno fa me ne ha assemblati alcuni e mi ha fatto 2 sottopentola
Ne ha incrociati 4 strati unendoli con il silicone
Li trovo proprio carini!
Adesso la raccolta prosegue per farne altri!
Quello che preferisco è senz'altro quello artigianale della gelateria del paese, ma... il problema è che un barattolo da mezzo kilo dura 10 minuti!!!!!
E allora spesso acquisto dei pubblicizzatissimi ricoperti ma in versione mini, così uno al giorno e basta...
L'anno scorso ho iniziato a tenere i bastoncini (prima finivano nella stufa della mia mamma) perchè ho iniziato a pensare ad un sottopentola, anche se non avevo le idee chiare sulla procedura.
Finchè Lucio qualche giorno fa me ne ha assemblati alcuni e mi ha fatto 2 sottopentola
Ne ha incrociati 4 strati unendoli con il silicone
Li trovo proprio carini!
Adesso la raccolta prosegue per farne altri!
domenica 1 aprile 2012
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