Rientro coi botti

Il sentore che le vacanze stessero finendo l'abbiamo già avuto in Irlanda, percorrendo i 40 km che ci separavano dall'aeroporto in rosso fisso, nonostante i ben 5 euro di benzina versati nel serbatoio. Lucio ogni tanto mi rincuorava con un "al limite scendi a spingere!".
L'aereo è partito con quasi un'ora di ritardo, eh va be'...
Prima di partire avevo fatto cambiare l'olio alla mia auto e il meccanico mi aveva avvertito che c'era da cambiare un pezzo della trasmissione il prima possibile. Ci siamo fidati ugualmente e metà del viaggio di ritorno ( Bergamo - Torino) lo abbiamo fatto con un sottofondo di ferraglia sbatacchiante per nulla gradevole... fino a quando, a pochi km da casa è sceso il silenzio e si è accesa la spia della batteria. Non so ancora come ma siamo giunti a destinazione e ieri il meccanico se l'è portata via.
Ieri mattina vado a salutare i miei genitori e scopro che nella notte il loro frigorifero si era fermato e non voleva + saperne di riaccendersi.
Mia figlia Arianna con Asia e il compagno vengono a pranzo e la piccola ci ha fatto prendere un bello spavento quando ha deciso di puntare i piedi contro il tavolo facendo capovolgere il seggiolino e cadendo per terra. Grande spavento, tante lacrime, ghiaccio, ma fortunatamente nessuna conseguenza.
Per finire la sera la lavatrice ha iniziato anche lei a lampeggiare, ma c'era solamente da pulire il filtro...

Per fortuna c'è il sorriso di questa creatura che ti rimette in pace col mondo...

Del viaggio vi racconterò più avanti
Ciao ciao