Il blog di Gaya è uno dei primi che ho iniziato a seguire, prima di iniziare questo mio piccolo diario.
Ora ha lanciato una simpatica iniziativa, ovvero un blog rolls.
Cos'è???? In pratica è una raccolta di link di bloggers italiane che scrivono di cucito in italiano.
Come potete vedere dal bannerino alla vostra destra, mi sono unita, come hanno già fatto Aurora, Dani e altre.
Credo che si diventerà un bel gruppetto!
Intanto passo parola, se la cosa vi interessa cliccate Qui.
Ciao e a presto! (spero...)
venerdì 28 settembre 2012
mercoledì 12 settembre 2012
Sapone
Mi piace il profumo del sapone, la sua consistenza e la schiuma che produce.
Senza dubbio il sapone liquido è più igienico, ma secondo me la classica saponetta ti dà sensazioni diverse.
Ma quando finiscono????
Naturalmente non si buttano!!!
Recuperare gli avanzi di sapone è molto semplice, anche se ci vuole un pochino di tempo e pazienza.
In bagno ho una scatoletta in cui deposito i pezzi delle saponette finite
Quando è piena grattugio il tutto.
La parte più noiosa è questa, e poi io riesco sempre a lasciarci un pezzetto di un dito...
Peso quanto ottenuto e in una pentola unisco altrettanta acqua.
Ovvero: 200 grammi di sapone grattuggiato
200 grammi di acqua
Adesso si tratta di sciogliere bene il tutto a bagnomaria.
Ed è proprio questo il motivo per cui bisogna grattuggiare il sapone, perchè altrimenti non si scioglie in modo uniforme e rimangono dei blocchi.
Ci vuole circa una mezz'ora perchè abbia la consistenza di una besciamella, sì, direi che assomiglia ad una besciamella spessa.
A questo punto si possono aggiungere essenze, fiori (lavanda, petali di rose...) oppure colori (ad esempio coloranti alimentari), anche se io preferisco lasciarli così perchè sono già i rimasugli di saponette di Marsiglia profumate.
All'inizio mettevo meno acqua perchè poi ci mette meno tempo ad asciugarsi ma il problema è che diventa più difficile da modellare negli stampi, e il sapone rimane granuloso e tendente allo sfaldamento, come questo nella foto.
Quanto agli stampi, ho recuperato anche quelli: una confezione di voul-vant da 12 e 3 contenitori di formaggi freschi monoporzione (tipo ricottine).
Quindi non è rimasto che "dimenticarle" in un luogo non umido.
Credo di averle lasciate ad asciugare 3 settimane circa, ora non ricordo bene perchè le ho fatte a giugno, ma all'incirca il tempo è quello.
Ora hanno trovato posto in un cestino in antibagno, pronte per l'uso quotidiano.
A presto!
Senza dubbio il sapone liquido è più igienico, ma secondo me la classica saponetta ti dà sensazioni diverse.
Ma quando finiscono????
Naturalmente non si buttano!!!
Recuperare gli avanzi di sapone è molto semplice, anche se ci vuole un pochino di tempo e pazienza.
In bagno ho una scatoletta in cui deposito i pezzi delle saponette finite
Quando è piena grattugio il tutto.
La parte più noiosa è questa, e poi io riesco sempre a lasciarci un pezzetto di un dito...
Peso quanto ottenuto e in una pentola unisco altrettanta acqua.
Ovvero: 200 grammi di sapone grattuggiato
200 grammi di acqua
Adesso si tratta di sciogliere bene il tutto a bagnomaria.
Ed è proprio questo il motivo per cui bisogna grattuggiare il sapone, perchè altrimenti non si scioglie in modo uniforme e rimangono dei blocchi.
Ci vuole circa una mezz'ora perchè abbia la consistenza di una besciamella, sì, direi che assomiglia ad una besciamella spessa.
A questo punto si possono aggiungere essenze, fiori (lavanda, petali di rose...) oppure colori (ad esempio coloranti alimentari), anche se io preferisco lasciarli così perchè sono già i rimasugli di saponette di Marsiglia profumate.
All'inizio mettevo meno acqua perchè poi ci mette meno tempo ad asciugarsi ma il problema è che diventa più difficile da modellare negli stampi, e il sapone rimane granuloso e tendente allo sfaldamento, come questo nella foto.
Quanto agli stampi, ho recuperato anche quelli: una confezione di voul-vant da 12 e 3 contenitori di formaggi freschi monoporzione (tipo ricottine).
Quindi non è rimasto che "dimenticarle" in un luogo non umido.
Credo di averle lasciate ad asciugare 3 settimane circa, ora non ricordo bene perchè le ho fatte a giugno, ma all'incirca il tempo è quello.
Ora hanno trovato posto in un cestino in antibagno, pronte per l'uso quotidiano.
A presto!
venerdì 7 settembre 2012
AAA faro vendesi
Volete cambiare aria e avete un paio di milioni di euri che vi avanzano?????
In Svezia è in vendita questo faro di "soli" 560 metri quadri di superficie + molo...
Non bisogna soffrire il mal di mare...
Buon fine settimana!!!!
In Svezia è in vendita questo faro di "soli" 560 metri quadri di superficie + molo...
Non bisogna soffrire il mal di mare...
Buon fine settimana!!!!
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