martedì 27 aprile 2010
settimane in bianco
Martedì scorso, notte di coliche. E dato che stavolta non passavano, via al Pronto Soccorso dell'ospedale + vicino. Dove pensavo mi avrebbero fatto una flebo e rispedita a casa. Invece le analisi del sangue erano tutte sballate e così mi fermano per un'ecografia. "Signora, sapeva di avere i calcolo alla cistifellea?" Veramente no. "E ne ha anche parecchi" Così mi caricano su di un'ambulanza (un'esperienza già vissuta in gioventù ma che non mi mancava proprio) e mi portano in un'altro ospedale dove, dopo ulteriori ed approfondite analisi, decidono di ricoverarmi per operarmi il prima possibile. Che poi è stato venerdì. Mi hanno tolto una 30ina di sassolini marroni, che adesso conservo in un barattolino ma che ho intenzione di trasformare in un braccialetto, magari bagnandoli nella resina. Macabro? In fondo sono una parte di me, forse non propriamente nobile, ma servirà anche a ricordarmi che ogni tanto un controllo e 2 analisi bisognerebbe farle. Sì, perchè a conti fatti erano almeno 5 anni che ogni tanto si facevano sentire, ma essendo episodi sporadici davo la colpa ad un colpo d'aria, alla birra fredda, alla cena pesante... e dal dottore non ci andavo mai, tanto ormai stavo meglio. Domenica hanno finito di punzecchiare le mie povere vene di carta velina e così mi hanno rimandata a casa. Dieta in bianco e venerdì a togliere i punti. Di buono c'è che ho perso quasi 2 khili. Adesso faccio una fatica bestia a muovermi, quando tossisco o starnutisco ho dei dolori allucinanti agli addominali ma è bastato rivedere (dopo una settimana!) la mia piccolina e rendermi conto di quant'è cresciuta per stare già un pochino meglio. Leggo, ascolto musica, mi guardo telefilm in inglese sottotitolati (Lost, FlashForward, White Collar) ma devo trovarmi qualcosa che possa fare senza stare troppo seduta. Sapessi ricamare...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento